Cos’è l’ ipocondria?
L’ipocondria nel nuovo Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali,DSM-5, è stato rinominato come disturbo d’ansia da malattia.
È un disturbo caratterizzato e mantenuto da un’interpretazione erronea di normali segni o sintomi fisici, considerati indici di gravi patologie (Salkovskis e Warwick, 1986) – manifestazione più estrema di una grave e persistente ansia focalizzata su una minaccia per la salute (Salkovskis e Rimes, 1997).
Le preoccupazioni riguardo la malattia, assumendo un posto centrale nella vita dell’individuo, e un frequente argomento di conversazione, possono compromettere:
- prestazione lavorativa/professionale
- relazioni interpersonali
- vita familiare
- questo incessante preoccuparsi diventa spesso frustrante per gli altri e può provocare forte tensione all’interno della famiglia. In alcuni casi l’ansia in questi soggetti porta a un evitamento di situazioni o di attività perché temono di poter mettere a repentaglio la loro salute.
Gli individui con questo disturbo spesso controllano il proprio corpo e cercano continuamente rassicurazione o fanno ricerche eccessive su internet riguardo la malattia che pensano di avere.
Gli individui con disturbo da ansia di malattia si incontrano spesso in strutture mediche e tendono più spesso a consultare i medici. Anche se sono generalmente insoddisfatti delle cure ricevute, le giudicano inutili e spesso hanno la sensazione di non essere stati presi sul serio. A volte l’attenzione medica porta a un paradossale aggravamento dell’ansia.